IL NUOVO SAGGIO DI STORIA DI GIUSEPPE FRANCAVIGLIA

Interessante, completo ed esaustivo, un saggio di storia che evidenzia il rapporto tra politica e religione nell’epoca dell’Impero Romano

Curioso è il fatto che la nascente religione cristiana, di fatto rivolta nelle sue predicazioni ad una classe sociale non propriamente agiata, sia stata considerata dai meno abbienti quale fastidiosa superstizione, mentre abbia riscosso un insperato successo nei nobili della Roma antica. Da questa intuizione nasce e si sviluppa il saggio di Giuseppe Francaviglia, dedicato proprio al modo in cui la religione monoteistica, che lentamente si sovrappose al paganesimo, abbia intrecciato le proprie spire agli eventi politici dell’epoca. Da Augusto a Paolo di Tarso, da Nerone a Vespasiano e poi ancora verso Marco Aurelio, Commodo, i barbari, le persecuzioni e le inattese aperture alla tolleranza, per un’opera esauriente scritta in modo piacevole e divulgativo.

altre notizie