Martedì 16 Aprile 2024  

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SCUOLA E RELIGIONE, FOAD AODI (CO-MAI); VIETARE IL VELO TRAMITE UNA CIRCOLARE E' UN SEGNALE NON COSTRUTTIVO E NON RISOLVE, ANZI LO AGGRAVA E LO RIMANDA

Cosi il presidente delle Comunita' del mondo arabo in Italia Foad Aodi esprime il disappunto delle comunita' arabe e musulmane riguardo la decisione del preside dell'Istituto Maglinani di Cervignani. La Co-mai gia' ha denunciato, nell'occasione della presentazione del manifesto Co-mai a Gennaio 2015, l'aumento delle percentuali di discriminazioni ed atti di razzismo nei confronti degli alunni musulmani nelle scuole superando il picco del 45 per cento di aumento dopo l'attentato di Parigi ed abbiamo fatto il nostro appello al Ministro dell'istruzione Giannini di promuovere iniziative a favore di una maggior conoscenza e dialogo e combattere i pregiudizi culturali e religiosi nelle scuole e nella società italiana.

Con la decisione del preside dell'Istituto tecnico Malignani si riacutizza  il picco dei pregiudizi nei confronti dei musulmani e gli alunni musulanni che non centrano niente in tutto quello che sta succedendo a livello internazionale per colpa dell'isis che utilizza il nome della religione islamica per fini personali.

Noi chiediamo iniziative e proposte per risolvere il problemma nelle scuole con l'aiuto di tutti; presidi, insegnanti, alunni, genitori degli alunni, istituzioni e comunita' di origine straniera.

Inoltre chiediamo senza giri di parole piu' responsabilita' ai politici nelle loro dichiarazioni riguardo la religione e l'immigrazione ,questo nostro appello e' rivolto a tutti senza distinzione da una parte Matteo Salvini che ormai mira ad aumentare il consenso elettorale suo e della lega cavalcando l'onda dell'islamofobia e dell'immigrazione e dall'altra parte chiediamo a Khalid Chauocki e la Cecile Kyenge, deputati di origine straniera, piu' responsabilità, qualche proposta costruttiva e di non continuare a radicalizzare lo scontro con la lega per motivi di visibilita' mediatica e politica e non personalizzare la questione dell'immigrazione senza coinvolgere il ruolo e l'opinione delle  comunità di origine straniera in Italia.

Noi non facciamo sconti a nessuno, in particolare a quelli che hanno penalizzato il nostro lavoro a favore della convivenza pacifica ormai da 15 anni e chiediamo piu' responsabilità alla trasmissione televisiva serale "Quinta Colonna" che mette da una parte gli italiani e dall'altra parte gli stranieri, al posto di discutere delle cose che uniscono e non quelli che dividono. Cosi conclude il Presidente della Co-mai ed Amsi Foad  Aodi  con rammarico e delusione .

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