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ROMA-TOR VERGATA: CORSO DI EDUCAZIONE AI DIRITTI - AMSI: "SERVE UNA MEDICINA CONTRO L'IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA E STRUMENTALIZZATA. CONTRO IL TRAFFICO DEGLI ESSERI UMANI"

L'Intervento di Amsi (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia" a  Tor Vergata  per illustrare "la Buona sanità" e "la Buona immigrazione"

"La criminalità non va etnicizzata e non va associata con l'immigrazione". Così esordisce Franco Pittau del Centro Studi e Ricerche IDOS all'ultimo incontro del Seminario "Corso di Educazione ai Diritti" che si è svolto il 22 aprile a Roma presso l'Università di "Tor Vergata", organizzato dal CREG, Centro di Ricerche Economiche e Giuridiche dell'Università e dell'IDOS.
il Prof. Enzo Rossi modera la tavola rotonda dove partecipano come Relatori i maggiori esperti in Italia i materia di diritto e di immigrazione. L'Associazione dei Medici di origine Straniera in Italia (Amsi), la Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), ed il Movimento "Uniti per Unire" non mancano all'appuntamento. Il Presidente di Amsi, Co-mai ed UxU, il Prof. Foad Aodi, illustra la storia  ed il prezioso contributo dei medici di origine straniera in Italia dal 2000 lanciando il suo appello.   

"Si parla di immigrazione clandestina, ma non di quella regolare. Focalizzarsi sulla criminalità e sulla disuguaglianza non può che avere degli esiti negativi. I professionisti della sanità di origine straniera che  lavorano in Italia sono in numero crescente: 16 mila medici, 36 mila infermieri, 3500 fisioterapisti e numerosi farmacisti, psicologi ed odontoiatri. L' Amsi cerca di risolvere e sollevare le loro problematiche perché  collaborino con i professionisti della sanità italiani. Dal 2006 oggi viviamo la terza fase dell’immigrazione, la più problematica. La crisi economica, lo scontro socio-culturale e la guerra religiosa hanno alimentato criminalità e terrorismo. Per questo, portiamo avanti i progetti gemelli Buona Sanità e Buona immigrazione, come una medicina contro la criminalità e l’immigrazione incontrollata. I progetti gemelli Buona Sanità e Buona Immigrazione sono come una medicina per l'immigrazione clandestina ed il traffico degli essere umani. Dobbiamo unire le nostre forze per offrire maggiori servizi socio-sanitari nei Paesi di origine.  Perché di questo c'è bisogno per contrastare la criminalità organizzata che sfrutta l'immigrazione. Nei diversi Paesi arabi ed africani c'è un'altissima percentuale di corruzione tra i soldati ed i militari nelle aree di confine. Il 30 % dei poliziotti ai confini sono corrotti, in Libia la percentuale supera l'80 %. Gli scafisti mettono incinte le donne per utilizzarle come scudi umani. Apprezziamo il lavoro intrapreso da Renzi per sollecitare la Comunità Europea, ma non servono azioni militari. Servono soluzioni politiche, cooperazione internazionale. L'apparato della sicurezza deve includere individui di diversa provenienza, anche arabi, per impedire che le barche partano, per combattere gli scafisti e la corruzione ai confini. Bisogna combattere l'immigrazione irregolare in tutti i suoi aspetti, senza mai trascurare le Bisogna combattere l'immigrazione irregolare in tutti i suoi aspetti, senza mai trascurare le politiche per l'integrazione e la difesa dei diritti umani".(Foad Aodi)

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