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SORRENTO - MARY MAZZA VINCE IL PREMIO LA PASTIERA 2016


A cura della redazione

 

Mary Mazza, una ragazza mora 40enne, romana di adozione ma calabra di nascita, si è aggiudicato il Premio La pastiera 2016, per aver meglio eseguito la tradizionale ricetta napoletana “La PASTIERA” un dolce che difficilmente manca sulle tavole dei napoletani a Pasqua.

Mary nativa di Belcastro (Cz) ha dedicato questo successo al papà Tommaso scomparso proprio in questi giorni di 10 anni fa e si diletta a riscoprire e reinventare le ricette della migliore pasticceria del sud e collabora per il settore specifico a  La Svolta. “Simbolo della primavera, - ha detto Mary ai giurati – la pastiera ha quattro ingredienti che larendono inconfondibile la ricotta, i canditi, la cannella e i fiori di arancio.

 

Origini

 La leggenda, che vuole la sirena Partenope creatrice di questa delizia, deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l'uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelli delle suore del convento di San Gregorio Armeno. Esiste anche una leggenda più "reale" che narra che dei pescatori, a causa dell'improvviso maltempo, rimasero in balia delle onde per un giorno ed una notte.

Una volta riusciti a rientrare a terra, a chi domandasse loro come avevano potuto resistere in mare così tanto tempo, risposero che avevano potuto mangiare la Pasta di Ieri, fatta con ricotta, uova, grano ed aromi. Per questo motivo la Pastiera iniziò ad essere simbolo di rinascita, oltre che per gli ingredienti, perché aveva dato una seconda vita a questi quattro pescatori.

 

La ricetta 

  Per la crema :

600 g.di ricotta di pecora,

600 g. di grano cotto,

550 g. di zucchero ,

2 fiale di fiori d' arancio,

6 uova ,

2 bustine di vanillina,

200 g. di canditi misti ,

400 ml di latte,

1 cucchiaio di cannella

1 bicchierino di limoncello e 30 g.di burro.

 

Per la frolla

lavorare 600 g. di farina con 300 g.di zucchero ,6 tuorli d'uovo ,un pizzico di sale e 300 g. di burro.Avvolgere la frolla nella pellicola e far riposare al frigo per almeno mezz'ora.Intanto far cuocere il grano nel latte a fuoco basso,aggiungere il burro e un cucchiaino di zucchero.Q il composto diventa cremoso spegnere il fuoco e far raffreddare.Amalgamare bene la ricotta prima al setaccio con lo zucchero.Aggiungere sempre mescolando i 6 tuorli ,ma uno alla volta. Tenere da parte le chiare e montarle a neve .Unire l'acqua di fiori d'arancio,la cannella,la vanillina,il limoncello e i canditi.Aggiungere il grano ormai freddo e infine gli albumi montati a neve. Stendere la frolla in una teglia di 28 cm e alta 5 / 6 cm. Tenendo da parte 2 terzi della frolla per le striscette da mettere sopra. Infornare a 150 gradi per 1/ 2 ora.

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