ONU, FOAD AODI : BENE RENZI PER IL RUOLO ITALIANO IN LIBIA E CONTRO IL TERRORISMO

Co-mai “No ai muri, sì ai ponti di dialogo.


“Costruire ponti di dialogo per spezzare la paura e l’ignoranza che determina la crescita di terrorismo e immigratofobia per un’Italia che è pronta ad entrare in gioco per la stabilità della Libia e del Medio Oriente ”. Foad Aodi, Presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia e Focal Point per l’integrazione per l’Agenzia Onu Unaoc, si associa alle parole proferite dal premier italiano Matteo Renzi in sede all’Assemblea generale Onu sulla crisi dei migranti che si è svolta ieri a New York. “Apprezziamo il grande lavoro che è stato intrapreso dal Governo Renzi per favorire la cooperazione internazionale e promuovere il dialogo con i Paesi arabi” - aggiunge Aodi - “siamo tutti vittime di questo scontro di civiltà che fa dell’ignoranza e dell’odio tra le religioni la sua arma più potente. Non ci può essere  scambio se non per mezzo del confronto e del dialogo. Ribadiamo con fermezza la necessità di una legge italiana ed europea per l'immigrazione ,l’integrazione e l'accoglienza in Europa ed In Italia .Dobbiamo unire le nostre forze per regolare il fenomeno dell’immigrazione assieme ai Paesi Arabi che esattamente come noi non sono che travolti dall’acuirsi di questa crisi. Confido che con il sostegno del Presidente Renzi, del Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni e del Sottosegretario di Stato al Consiglio Dei Ministri con delega agli affari europei Sandro Gozi possiamo intensificare i rapporti con la Lega Araba in Italia per trovare delle soluzioni concrete per ridurre le migliaia di morti del cimitero a cielo aperto del Mar Mediterraneo”.

No ad azioni militari ,No ad un'altro Libia , No ad un'altro Iraq,Si ad azioni politiche e diplomatiche per affrontare l'emergenza immigrazione e profughi, uniti tutti contro il terrorismo ed a  favore del dialogo tra le civiltà ed il dialogo inter religioso .conclude Aodi

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