APPROVATO IL DECRETO MILLEPROROGHE

Di seguito alcune novità introdotte dal Decreto. Per il 2015 per il Regime dei Minimi, insieme all'aliquota del 15%, torna per il 2015, anche l’aliquota del 5%, dedicata a tutti coloro che avvieranno un’attività, under 35 e con un fino a 30.000 euro. I medesimi soggetti potranno optare per quale dei due sistemi impositivi optare. Viene tenuto inalterato anche il sistema impositivo con aliquota al 20%. Li vediamo nel dettaglio 

Aliquota 5%

Con la Legge di Stabilità è stato introdotto il regime forfettario al 15%, eliminando tutti quelli che erano in vigore prima della sua entrata in vigore. Il nuovo Decreto, invece, prevede che per l'anno 2015, i soggetti titolari di Partita Iva, possono soptare se applicare il nuovo Regime oppure restare in uno di quelli precedenti. Quindi le nuove attività possono applicare l’aliquota del 5%, per 5 anni, mantenendo i ricavi sotto la soglia dei 30.000 euro.

Aliquota 20%

L'aliquota del 20% è rivolta a coloro che non hanno dipendenti e che sono in presenza di altri requisiti, sempre mantenedo la soglia dei ricavi fino a 30.000 euro. 

Aliquota 15%

L'aliquota al 15% non ha limiti di età e ha scadenza. Si potrà applicare fino a quando si avranno i requisiti. I limiti di reddito si differenzianoin base alla tipologia dell'attività. Variano dai 40.000 ai 15.000 euro.

Gestione Separata INPS 

Per il 2015, l'aliquota contributiva per la Gestione Separata dell'Inps rimane fissata al 27,72%. Nel 2016 sarà prevista al 28% e nel 2017 al 29%

Immobili  

Nel decreto hanno trovato spazio anche la sanatoria per le delibere TARI in ritardo, l'Imu secondaria che viene rinviata al 2016 e la mini proroga di quattro mesi per gli sfratti per alcune categorie di famiglie.

Debiti

Per i debiti con il fico sono stati riaperti i termini, fino a luglio 2015, per richiedere la rateizzazione delle cartelle di pagamento Equitalia.

 

 

Articolo di Bea Maurizio

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